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giovedì 26 ottobre 2017

Disney. Che magia!

Ancora mi ricordo l'anno che aprirono. Era il 1992. Non si parlava di altro. Ma all'epoca viaggiare non era "facile" come adesso e per la maggioranza delle persone come me Disneyland rimase un sogno. Ebbene, dopo 25 anni questo mio sogno si è avverato!


Avevamo i biglietti da aprile e stavano per scadere. Dovevamo assolutamente andare. Cerchiamo un week end senza cene o impegni e via di Booking per riservare un fine settimana a Parigi.


Ho studiato per settimane questa giornata. Doveva essere perfetta. Tutto programmato nei minimi particolari per approfittare di ogni secondo in questa terra magica. E sapete? Non mi ha deluso....



In un giorno caldo di sole, di domenica, non potevamo aspettarci di più.
Sveglia presto. Google dice che già c'èra transito per cui niente colazione. Tutti in macchina e via. Le merende nello zaino sono venute buone e ci hanno tenuto compagnia nell'ora di attesa prima che aprissero i cancelli...



Ore 10. Let's Go.



Entriamo e.... mi viene stra maledettamente da piangere solo a vedere il castello di Aurora. Foto di rito. Dario che sclera perché abbiamo fatto 10 metri e sono già ferma a fare le mie stra maledette foto alle statue...



Decidiamo di partire dall'ala di sinistra e passando per la nave di Capitan Uncino arriviamo ai Pirati dei Caraibi. Siamo i primi. Entriamo e abbiamo 3 bambini in braccio dopo 2 secondi. Mi riprometto di fargli vedere il film al più presto, non esiste che abbiamo paura di Jack Sparrow!


Per alleggerire l'aria andiamo a vedere la casa dei bambini sperduti mentre Dario si fa Indiana Jones due volte.. Poi Peter Pan, Alice, la casa di Mickey, pausa gaufre alla nutella e di corsa a vedere la casa delle bambole che l'APP diceva che c'era poca coda... Un incanto!



Andiamo nello spazio con Buzz e poi niente, ho già resistito 3 ore e mi perdo nello shopping compulsivo. È come entrare nello store di Desigual di Plaza del Sol a Madrid con i soldi per una sola T-shirt e dover scegliere. Scegliere, questa parola tanto stronza.


Proseguiamo il nostro viaggio che da qui in poi si farà più duro. Il parco è gremito di persone e le code sono immense per cui si sceglie in base i minuti di attesa. Abbiamo dovuto rinunciare a Star Wars e alle montagne russe con più di 80minuti di attesa. Abbiamo fatto le automobili e ai bambini è sembrato pazzesco poter guidare.. Le tazze fino al vomito, la casa dei fantasmi, lo spettacolo dei personaggi e la parata. E poi ancora in giro per negozi..

Poi le 19:00. La cena con i personaggi. E niente, si deve provare, non si può spiegare...
Forse parlano i nostri volti. A me personalemente ha parlato quella del mio Da, che burbero e troppo "adulto" si è lasciato completamente andare ad abbracci affettuosi a peluche senza voci...
Lasciandoli a malincuore siamo tornati al parco per l'ultima mezz'ora di spettacolo di luci sul castello. Tutti col naso all'insù canticchiando le canzoni di un'infanzia che prepotentemente è tornata tra i ricordi più intensi...

Per il passo-passo di quest'album cliccate qui.


Tanti sogni per voi...

XOXO
Jade

2 commenti:

  1. Bello il tuo album e ti capisco! Ci sono andata anch'io per tre giorni dal 13 al 15. Non sono riuscita a fare il blocchetto con gli autografi bello come il tuo per i bambini che erano con me, ho solo ricoperto con carta Disney un blocchetto già fatto di cartoncino a pagine tinta unita panna, però adesso mi aspetta il grande album... Disneyland mi è piaciuto veramente tanto (cinque anni fa c'ero stata per poco più di mezza giornata, questa volta una cinquantina di ore, dormendo dentro) ...una meraviglia

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    Risposte
    1. Immagino che meraviglia dormire dentro... Spero davvero di tornarci l'anno prossimo anche per fare l'altro parco!!!
      Un bacio Claudia!!!

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